La lettera aperta di Legambiente e Fiab
Gentile sindaco, Marco Filippeschi
Gentile assessore, Giuseppe Forte
Apprendiamo dalla stampa del progetto per la nuova pavimentazione del Ponte di Mezzo. La necessità di svolgere dei lavori di manutenzione ci sembra una buona occasione per fare una riflessione più ampia sul ruolo del Ponte di Mezzonella mobilità cittadina. In particolare vorremmo aprire la discussione sulla possibilità di completare lo strategico asse pedonale tra Piazza Vittorio Emanuele e Borgo Largo, aumentando lo spazio pedonale e ciclabile e rivedendo la viabilità motorizzata sul ponte. La proposta è suggerita da diverse considerazioni. Il ponte connetterebbe in unico percorso i due tratti pedonali, importantissimi sia per le attività quotidiane della città che per il turismo. Durante l’anno il ponte viene chiuso regolarmente al traffico in occasione di varie manifestazioni, senza gravi disagi. La grande maggioranza delle persone che attraversano il ponte lo fa a piedi o in bici, rispettivamente 2540 e 845 (dai dati rilevati durante il Giretto d’Italia 2016) ed i pedoni solitamente usano la sede stradale per attraversare il ponte a causa dello spazio non adeguato rispetto ai flussi effettivi (sia in termini di numeri che di direzione dei percorsi) con problemi di sicurezza. La proposta dovrebbe essere ovviamente oggetto di discussione, ma se passassero solo autobus, biciclette e pedoni non sarebbe più bello e coerente con gli obiettivi e le azioni di sostenibilità e valorizzazione del centro storico? Non ci sarebbero vantaggi in termini di sicurezza e qualità degli spostamenti? Recentemente l’Amministrazione si è già mossa in questa direzione, ad esempio ampliando il parco di biciclette CicloPi o con la cura dei parcheggi scambiatori. Ci auguriamo che colga l’occasione per fare un altro passo sul Ponte di Mezzo, un luogo centrale non solo in senso fisico, migliorando insieme mobilità e immagine della città.
Legambiente e Fiab