Il traffico fa male ai polmoni e alla testa, inquina il corpo e la mente. Mentre le auto emettono sostanze inquinanti che compromettono gravemente la salute (venticinquemila morti/anno in Italia solo per le polveri sottili, PM10, secondo le stime più recenti), intasano le vie e inquinano anche la vita sociale. Le città che hanno maggiori limiti alla circolazione hanno visto anche più possibilità di incontro, di relazione, sono più vivibili per tutti.
Per dire stop al traffico che inquina quattrocento cittadini hanno steso le lenzuola della campagna Mal’Aria distribuite da Legambiente in collaborazione con il Coordinamento dei Comitati Cittadini; tutte quelle a disposizione, mentre molti altri ancora le hanno richieste. Un messaggio semplice e chiaro, ben visibile in molte via di Pisa: "No allo smog", era scritto sul bianco delle lenzuola, un bianco che, con il passare dei giorni, è diventato sempre più grigio a simboleggiare i nostri polmoni.
Il Circolo Legambiente Pisa si è impegnato perché fosse varato un Piano Urbano del Traffico con meno auto in circolazione, la chiusura delle assi di attraversamento della città e il completamento della cintura di parcheggi scambiatori, un servizio di trasporto pubblico affidabile, una rete di piste ciclabili, la difesa dei quartieri periferici e il rispetto dalla ZTL. E il Piano contiene diversi elementi positivi. Ora comincia la parte più difficile: la realizzazione e bisognerà stare bene attenti, la città non può più accettare errori o ritardi.
La campagna si è conclusa con un affollato incontro nel quale, tra gli altri, il dottor Giovanni Viegi, esperto epidemiologo del C.N.R., ci ha ricordato che non esiste soglia per i danni alla salute dalle sostanze inquinanti: il danno infatti è proporzionle alle concentrazioni, poco o tanto, ma mai nullo. Un invito alla massima prudenza.
Alla fine è stato consegnato al Sindaco Paolo Fontanelli una particolare "confezione regalo" con alcune lenzuola che avevano particolarmente sofferto. Un pro-memoria per ricordare quanti cittadini non ne possono più dello "sporco" delle auto e saranno favorevoli a ogni misura che lo limiterà. "Sindaco ti tengo d’occhio" era lo slogan della campagna, ed è anche l’impegno dell’associazione.