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Sommario:

  1. Editoriale
  2. Di cosa parlano i media ?
  3. Intervista a Ermete Realacci
  4. Incontro con Giulietto Chiesa
  5. La campagna Mal’Aria 2002
  6. Energie alternative e risparmio energetico
  7. Campo di volontariato a Cuba
  8. Clima e povertà
  9. Gli OGM e il comune di Pisa
  10. La campagna “Banche armate”
  11. Il progetto Bicimobile
  12. L’albero Pazzo

Gli OGM e il comune di Pisa

di

Marco Antonello

Il 13 maggio del 2000 il consiglio comunale di Pisa ha approvato, sotto la pressione del Comitato anti-OGM e dell’opinione pubblica particolarmente attenta, una delibera proposta da Rifondazione Comunista con la quale si impegnava a garantire.
  1. Assenza di OGM dalle mense comunali
  2. Campagne di informazione rivolte a produttori, diffusori e consumatori
  3. Divieto di sperimentazione
  4. Segnaletica (comune anti-transgenico)
La delibera è approvata all’unanimità. Mentre continua la campagna di informazione promossa dal comitato, nel Giugno 2000 la lobby del biotek di Pisa si presenta in comune: Prof. Modica (rettore) Prof. Alpi (preside di agraria) Prof. Pinchera (endocrinologo), Prof. Nuti, Prof. Pasquali. Questi "baroni" chiedono di togliere dalla delibera il divieto di sperimentazione in campo aperto. Eccetto Rifondazione Comunista e Verdi tutti i gruppi consiliari sono d’accordo. Per contrastare questa iniziativa vengono raccolte firme in città ed il comune per non rendersi troppo impopolare non ritira la delibera ma, semplicemente, la ignora! Dopo più di 1 anno di mancata applicazione vengono raccolte altre 50 firme per avere un chiarimento dal sindaco, chiarimento che non è ancora arrivato. A questo punto il gruppo decide di intervenire in consiglio comunale attraverso Rifondazione Comunista presentando un’interpellanza che chiede i motivi della mancata applicazione. Dopo numerosi rinvii, il 14 marzo 2002, finalmente, il problema viene affrontato. I consiglieri dell’opposizione, che a suo tempo avevano votato a favore della delibera, ne prendono subito le distanze; l’assessore all’ambiente Baldocchi spiega di non aver potuto applicare la delibera per mancanza di leggi nel campo OGM, ma le leggi ci sono, eccome! Una europea ed una regionale, entrambe molto restrittive. Il gruppo, presente alla discussione, interviene mostrandole, costringendo i capigruppo ad analizzare in maniera più approfondita la questione. Il risultato è che una commissione di studio, già esistente per il problema elettro-smog, allargata agli OGM, studierà le leggi esistenti in modo da attuare questa delibera o formularne un’altra.

Archivio (online o pdf):

  1. pdf L’Albero Pazzo 2
    Maggio 2002
  2. pdf L’Albero Pazzo 3 - 4
    Luglio 2002
  3. pdf L’Albero Pazzo 5
    Novembre 2002
  4. pdf L’Albero Pazzo 6
    Febbraio 2003
  5. pdf L’Albero Pazzo 7
    Aprile 2003
  6. pdf L’Albero Pazzo 8 - 9
    Luglio - Agosto 2003
  7. pdf L’Albero Pazzo 10 - 11
    Dicembre 2003
  8. pdf L’Albero Pazzo 12
    Settembre 2004