Il 13 maggio del 2000 il consiglio comunale di Pisa ha approvato, sotto la pressione del Comitato anti-OGM e
dell’opinione pubblica particolarmente attenta, una delibera proposta da Rifondazione Comunista con la quale si
impegnava a garantire.
- Assenza di OGM dalle mense comunali
- Campagne di informazione rivolte a produttori, diffusori e consumatori
- Divieto di sperimentazione
- Segnaletica (comune anti-transgenico)
La delibera è approvata all’unanimità. Mentre continua la campagna di informazione promossa dal
comitato, nel Giugno 2000 la lobby del biotek di Pisa si presenta in comune: Prof. Modica (rettore) Prof. Alpi (preside
di agraria) Prof. Pinchera (endocrinologo), Prof. Nuti, Prof. Pasquali. Questi "baroni" chiedono di togliere
dalla delibera il divieto di sperimentazione in campo aperto. Eccetto Rifondazione Comunista e Verdi tutti i gruppi
consiliari sono d’accordo. Per contrastare questa iniziativa vengono raccolte firme in città ed il comune per
non rendersi troppo impopolare non ritira la delibera ma, semplicemente, la ignora! Dopo più di 1 anno di mancata
applicazione vengono raccolte altre 50 firme per avere un chiarimento dal sindaco, chiarimento che non è ancora
arrivato. A questo punto il gruppo decide di intervenire in consiglio comunale attraverso Rifondazione Comunista
presentando un’interpellanza che chiede i motivi della mancata applicazione. Dopo numerosi rinvii, il 14 marzo
2002, finalmente, il problema viene affrontato. I consiglieri dell’opposizione, che a suo tempo avevano votato a
favore della delibera, ne prendono subito le distanze; l’assessore all’ambiente Baldocchi spiega di non aver
potuto applicare la delibera per mancanza di leggi nel campo OGM, ma le leggi ci sono, eccome! Una europea ed una
regionale, entrambe molto restrittive. Il gruppo, presente alla discussione, interviene mostrandole, costringendo i
capigruppo ad analizzare in maniera più approfondita la questione. Il risultato è che una commissione di
studio, già esistente per il problema elettro-smog, allargata agli OGM, studierà le leggi esistenti in modo da
attuare questa delibera o formularne un’altra.