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Volendo in qualche modo esplicitare ciò che si nasconde dietro questo concetto operativo, si può dire che esse rappresentano l’insieme di quelle azioni che si prefiggono di controllare o addirittura influenzare le reazioni dell’opinione pubblica e del nemico attraverso la gestione della comunicazione. Per comprendere a fondo questa definizione è fondamentale percepire tutte le sfaccettature e le applicazioni che può assumere il concetto di comunicazione nelle operazioni militari moderne. Il punto di partenza per questo processo di comprensione deve essere la considerazione che, negli attuali teatri operativi, le notizie e gli avvenimenti possono giungere agli ascoltatori, ai lettori e al nemico stesso, in tempo reale. Come conseguenza di questo indiscutibile dato di fatto si può pertanto facilmente dedurre che, chiunque oggi è messo nelle condizioni di avere un’idea di ciò che sta succedendo. Diventa dunque fondamentale la percezione dell’avvenimento e la conseguente reazione emotiva, che spesso è alla base dei comportamenti umani. Lo scopo principale delle Infoops è proprio quello di trasmettere messaggi che possano orientare gli atteggiamenti e le reazioni nella direzione voluta e più favorevole. Al fine di ottenere il risultato sopra indicato le Infoops coordinano ed impiegano vari "strumenti", tra cui i principali possono essere considerati:
Affrontando il tema dal punto di vista normativo, esiste ancora molto poco in merito alle Infoops e solamente americani e inglesi stanno cercando di sviluppare una dottrina, ponendosi come modello di riferimento per chiunque intenda dotarsi di questo strumento. (…) Grande e diffuso è lo scetticismo circa l’efficacia di azioni che si prefiggono di raggiungere obiettivi militari, principalmente attraverso la forza delle parole piuttosto che delle armi. Questo però è il futuro che attende le Forze Armate, e soprattutto gli eserciti per poter essere considerati strumenti di amplificazione dei messaggi che qualunque società civile oggi vuole trasmettere. Il messaggio che oggi deve essere raccolto può riassumersi nella seguente frase: "le armi possono essere uno strumento il cui uso è accettabile, ma bisogna impiegarle solo quando sono rimaste l’ultima risorsa possibile e per il tempo strettamente necessario". Nelle guerre di oggi la vittoria può essere ottenuta solo attraverso la sinergia che scaturisce dall’unione della potenza dei carri armati e di quegli strumenti meno letali ma altrettanto efficaci che basano la propria forza sui complessi meccanismi della comunicazione. In questo periodo storico - definito come "l’era della comunicazione" - le Infoops sono probabilmente destinate a diventare uno dei principali strumenti ai quali fare ricorso per la pianificazione e la conduzione di una qualunque operazione militare.