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Sommario:

  1. Editoriale
  2. Il viatico
  3. Conflitti
  4. Bambini
  5. Stili di vita
  6. Cibi
  7. Terra, Acqua, energia
  8. Speciale Meeting di San Rossore sui cambiamenti climatici, luglio 2004
  9. Media
  10. Campagne e movimenti
  11. Diritti
  12. Culture
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Che cos’è l’agricoltura biologico-dinamica? - Wolfgang Schmid

a cura di

Marco Chiletti

Il metodo biologico-dinamico

Già dal principio degli anni venti, alcuni contadini orientati antroposoficamente, intravidero la problematica che un'agricoltura, interpretata in maniera puramente materialistica, avrebbe portato con sé. Sotto la loro pressione, Rudolf Steiner tenne nel 1924 a Koberwitz, presso Breslau, otto conferenze dal titolo: "Impulsi scientifico-spirituali per lo sviluppo dell'agricoltura". Questo corso di agricoltura formò la base per quello che sarebbe poi stato il metodo biologico-dinamico. Consegue da questo metodo, quale importante regola per gli agricoltori, il concepire la propria azienda come un organismo e lo strutturarla secondo tale visione. In un organismo operano insieme armonicamente diversi organi che svolgono funzioni differenti e mantengono l'organismo vitale e produttivo. Il principio ordinatore spirituale dell'organismo deve essere introdotto dal contadino, organizzatore nella propria azienda. Quindi, per prima cosa, bisogna conoscere le possibilità ed i presupposti dell'azienda: il clima, le precipitazioni annuali, il terreno e così via. Si può poi strutturare l'azienda a seconda della situazione: quale tipo di animale abbisogna nella fattoria, quanti animali può contenere, quale coltivazione dei campi garantisce fertilità al terreno e, infine, il dovuto rendimento all'azienda, ecc. Il metodo di coltivazione biologico-dinamico, non ha come fondamento la chimica, bensì l'osservazione delle leggi del vivente e anche di ciò che opera nella dimensione animico-spirituale di una azienda agricola. Il fine ultimo nella azienda biologico-dinamica è mantenere il terreno vitale.

Terreno e concimi

Nel nostro caso, le sostanze nutritive e gli additivi per la coltivazione delle piante, non vengono procurati dall'industria chimica, ma provengono dai resti del raccolto, dalla coltivazione di piante che accumulano azoto, dalle Leguminose, dal concime naturale, dai minerali contenuti nel terreno stesso, così come dall'humus. Il nutrimento delle piante risulta quindi da un incredibile numero di microrganismi (funghi, batteri, alghe, ecc.) e anche da animali più grandi (vermi, acari e altri) nel terreno. Questo enorme esercito di esseri viventi, il cosiddetto terreno vivo, deve essere curato. Perciò per il contadino biologico-dinamico, la frotta di esseri viventi stimolati dall'humus e la vita, rappresenta una grande responsabilità. Il concime, prima di essere utilizzato, con l'aiuto di composti biologico-dinamici che gli vengono aggiunti in piccole quantità, viene lasciato maturare più o meno a lungo. I preparati aggiunti sono composti da piante medicinali lavorate in modo particolare (achillea, camomilla, ortica, dente di leone, valeriana e corteccia di quercia) e guidano i processi di decomposizione e maturazione del concime. Con i concimi prodotti in questo modo, viene favorita la vitalità del terreno e anche i suoi processi naturali: lo sfruttamento di sostanze organiche, la produzione di sostanze disponibili, la creazione di humus e così anche le difese contro le malattie e i parassiti. Spiegazione più ampia riguardo al corno-letame e al corno-silice si possono trovare nei testi di agricoltura biodinamica.

Qualità

Con l'aiuto di queste particolari cure del concime, la progettazione scrupolosa delle aziende e dell'utilizzo dei preparati biologico-dinamici, la pianta è in grado di svilupparsi armonicamente tra la terra e il cosmo in modo da creare sostanze particolarmente vitali, come fondamento di un nutrimento sano e adatto all'uomo. Questi alimenti si acquistano col marchio "Biodyn" (per i prodotti di aziende in trasformazione) e "Demeter" (per i prodotti di aziende già trasformate).

Situazione ambientale con l'agricoltura biologico-dinamica

Accanto a tutte queste misure descritte, ha grande importanza nell'azienda biologico-dinamica, per il mantenimento della fertilità e per le esigenze dell'organismo aziendale, la situazione del terreno. La cura per la disposizione nei frutteti, la disposizione di siepi e il mantenimento di pozze d'acqua nei campi, non aumenta soltanto il coefficiente di produttività di un terreno, ma incoraggia anche la varietà delle piante e degli animali e serve così al mantenimento di un equilibrio tra i cosiddetti parassiti e gli animali invece utili. Concludendo, il metodo biologico-dinamico non è soltanto un metodo di coltivazione che offre agli uomini un'alimentazione sana e preziosa da un punto di vista del valore nutritivo, ma, grazie ad essa, si svilupperà anche una terra coltivata nella quale l'uomo può trovare ristoro e nella quale si possono rigenerare le forze vitali animiche della natura.

Archivio (online o pdf):

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    Luglio 2002
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    Novembre 2002
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    Febbraio 2003
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    Aprile 2003
  6. pdf L’Albero Pazzo 8 - 9
    Luglio - Agosto 2003
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    Dicembre 2003
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    Settembre 2004