Le immagini dei rifiuti abbandonati in una parte del futuro Parco di Cisanello giustamente attirano l’attenzione della città ed è una situazione che Legambiente Pisa conosce bene.
Quello che vediamo immortalato nelle fotografie è l’effetto che si registra quando un luogo non viene vissuto dalle persone e non è percepito come aperto ed accessibile. Quello che non si vede nelle foto è un grandissimo potenziale di un’area verde, fondamentale per il quartiere e la città, che aspetta solo di diventare teatro di passeggiate, giochi all’aria aperta, cultura e socializzazione.
Per veder realizzato tutto questo non serve aspettare ancora e soprattutto non dobbiamo farlo.
La campagna per il Parco organizzata negli anni passati da Legambiente e le altre associazioni ambientaliste è l’esempio tangibile di come si possa, con pochi strumenti, rendere viva quell’area, con interventi di manutenzione e attività culturali, aumentando il numero di frequentazioni da parte dei cittadini e rallentando drasticamente episodi negativi.
Per non perdere quanto svolto fino ad oggi e mettere a frutto la virtuosa trama di relazioni creata grazie al processo partecipativo, è necessario sistematizzare questo tipo di interventi fino a farli diventare la quotidianità.
Le associazioni con i cittadini e le cittadine, supportati dal Comune, potrebbero fare molto con poco: ma il sostegno dell’Amministrazione è oggi necessario per dare organicità e continuità agli interventi.