Le previsioni urbanistiche ed i loro mutamenti nel tempo:

1965 – Il Piano Dodi Piccinato: Nell’area viene prevista una destinazione a verde urbano e verde sportivo

1998 – Il Piano Strutturale:  Si conferisce il rango di “Invariante Strutturale” (cioè previsione non modificabile) la presenza di un parco urbano, ma si inseriscono anche previsioni di altro tipo per portare servizi in un quartiere “dormitorio”.

2001 – Il Regolamento Urbanistico (attuazione del Piano Strutturale): definisce la Scheda Norma relativa all’area (7.5), prevedendo una parte (meno della metà dell’area!) di parco e numerosi servizi come la nuova sede della Provincia, il nuovo tribunale… La Provincia acquista la maggior parte dei terreni dell’area. Una parte rimangono ai privati e una parte è comunale.

2003 – Il progetto della nuova Provincia: viene bandito un concorso internazionale per la progettazione dell’area. Il progetto vincitore (Studio Draghi) frammenta il verde previsto in tante piccole superfici: di fatto scompare il parco.

2009 – Variante al Regolamento Urbanistico: si cambia la previsione inserendo, su richiesta della Provincia, lo spostamento del complesso scolastico Concetto Marchesi.

Nel frattempo si profila lo smantellamento delle Province, quindi non ha più senso costruire una nuova sede. La Provincia di Pisa si dichiara non più interessata all’area e prospetta la vendita, a patto di ricavarne una cifra pari almeno ai costi fin qui sostenuti tra acquisto, oneri fiscali e progettazione.

2012 – Adozione della variante al Regolamento Urbanistico: si cambia nuovamente la previsione. Per mantenere il valore dell’area di proprietà della Provincia e consentirne l’alienazione, si prevede l’insediamento della fondazione Stella Maris, che ha bisogno di avvicinarsi al nuovo ospedale di Cisanello. Per mantenere il valore delle altre aree si mantiene la previsione di edifici commerciali e a servizi. Vengono recepite in parte le istanze degli ambientalisti, prevedendo nuovamente la costruzione di un parco urbano unitario al centro dell’area.

2013 – Approvazione della variante al Regolamento Urbanistico: dopo una modifica sostanziale proposta dai cittadini e le associazioni ambientaliste, spariscono le previsioni di edifici commerciali e di servizi e l’area, a meno della superficie destinata alla Stella Maris, diventa un grande Parco Urbano. Nello Cisa ha vinto!!!

2014 – Con il mese di dicembre inizia  un percorso partecipativo per una progettazione condivisa. Il percorso finisce nella primavera 2015. Un libro ne ripercorre vicende e risultati. Successivamente i dieci rappresentanti eletti alla fine del Percorso partecipativo, hanno collaborato con gli Uffici Comunali per fa sì che questi tenessero conto di quanto emerso dal Percorso Partecipativo.

2019 – Pervenuto il primo finanziamento regionale promesso alla Amministrazione precedente, sono eseguiti i primi lavori di bonifica e prima sistemazione dell’area, ora percorribile per interessanti passeggiate e provvista dei primi tavoli con panchine e di alcun i pannelli.

2020 – Vengono  finanziate la pulizia e la sistemazione di un secondo lotto di lavori (40mila euro); a inizio 2020 viene inoltre inaugurato il “Bosco dei Desideri” con 100 nuove alberature, dedicato ai bambini nati a Pisa nel 2018. Le associazioni Legambiente, WWF e Lipu partecipano alla scelta delle specie più idonee da mettere a dimora.

2022 – Parte un intervento dal valore complessivo di 793mila euro, di cui 368.380 euro ottenuti con finanziamento regionale e i restanti 424.400 euro a carico del Comune di Pisa. All’interno dell’area verde sarà realizzata una pista ciclopedonale di circa 500 metri e saranno messi a dimora 500 nuovi alberi e 750 arbusti. Le associazioni, coinvolte nella fase di progettazione, hanno suggerito le specie arbustive ed arboree da mettere a dimora. Il progetto finale, nonostante si discosti dalle indicazioni del Processo Partecipativo, risulta avere maggiori superfici dedicate al verde.