PERSEGUIRE COERENTEMENTE IL SOSTEGNO DELLA ‘MOBILITÀ GENTILE’
La pista ciclabile sperimentale sul ponte della Vittoria ha scatenato pareri opposti tra chi ha apprezzato la possibilità di attraversare il ponte in bici in sicurezza e chi non ha sopportato le lentezze di un traffico che si allargava da via Matteucci alle vie confluenti.
Alla notizia del ripensamento dell’Amministrazione Comunale cerchiamo di superare la semplice polemica e ragionare alla ricerca di soluzioni.
Le soluzioni dipendono da quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Per Legambiente Pisa l’obiettivo è favorire la cosiddetta ‘mobilità gentile’ delle persone (piedi, bici, bus), riducendo l’uso del mezzo privato a motore. Avremmo così meno inquinamento, più salute e più socialità. Senza dimenticare che se vogliamo veramente interrompere la devastante tendenza ai cambiamenti climatici, dobbiamo ridurre al più presto il consumo di combustibili fossili.
Nella ricerca di soluzioni non si deve dimenticare che sono rimasti alcuni nodi, come i ponti e le vie di accesso, mentre la città è cresciuta, specialmente verso nord est dove risiede un pisano su tre e da dove provengono molti pendolari. Alcune vie che erano di scorrimento sono ora inevitabilmente vie cittadine. Sarebbe illusorio cercare soluzioni in alchimie che spostino il traffico da una strada all’altra: le auto sono troppe e troviamo code in molte aree periferiche.
Allora la soluzione non può che trovarsi nella ‘mobilità gentile’: non si tratta di punire categorie di cittadini, come gli automobilisti, ma di aiutare le persone a trovare altre vie. Cambiare è necessario e può essere utile a tutti.
Non è facile: dal dire al fare il passo è lungo e difficile. I disagi subiti nelle lunghe attese al ponte della Vittoria sono stati per molti insopportabili e l’Amministrazione Comunale ha interrotto la sperimentazione. Ci auguriamo che l’Amministrazione abbia sufficiente coraggio per non rinunciare all’obiettivo di realizzare una vera rete di piste ciclabili ancora mancante e, per il ponte della Vittoria, sappia in breve tempo trovare soluzioni alternative. Ci auguriamo che voglia attuare le indicazioni del Piano Urbano del Traffico, approvato da oltre quindici anni, che prevede di fermare le auto pendolari nei parcheggi scambiatori serviti dal mezzo pubblico. Come anche che sappia organizzare un trasporto pubblico che sia frequente, regolare, esteso nel tempo e nello spazio.