Il sole ogni giorno invia energia sulla Terra utiizzaile in modo diretto (solare termico e fotovoltaico) o indirettamente (vento, idroelettrica, biomasse). Rinnovabile sono anche le fonti che derivano da forze gravitazionali (maree), mentre alle rinnovabili è assimilata la geotermia.
L’energia disponibile non si esaurisce, ma la potenza (l’energia fornita in ogni unità di tempo) non è infinita ed è spesso variabile nel tempo in modo non regolabile.
Nella previsione di una prossima crescente difficoltà di reperire fonti fossili, si impone come strategicol’abbandono delle fonti fossili (carbone, idrocarburi, uranio) e il passaggio a energie rinnovabili e ciò impone un cambiamento di paradigma.
Le diverse fonti rinnovabili hanno specifiche tecnologie e diversi impatti ambientali, non esistendo alcun processo di produzione di energia che abbia impatto zero. Un ostacolo può essere anche il possibile danno al paesaggio. Un problema tecnologico importante è il collegamento alla rete di distribuzione della energia elettrica.
In questa pagina, di seguito, potete trovare notizie circa: Agrienergie-Biomasse, Eolico, Fotovoltaico (testi raccolti prima del 2013)
Agrienergie-Biomasse – È possibile ottenere energia dalle biomasse, diverse sostanze di origine organica, solida, liquida o gassosa (biogas). Possiamo leggere le potenzialità delle agrienergie e l’offerta nazionale di biomasse.
L’energia può essere utilizzata per produrre contemporaneamente calore ed energia elettrica. La convenienza economica ed ambientale dipende da questa possibilità (vedi Teseco). La convenienza ambientale è subordinata, come condizione necessaria, alla possibilità di approvvigionamento in località prossime all’impianto.
Inoltre, quando le biomasse derivano da coltivazioni dedicate, si pone il problema della competizione con la funzione fondamentaale del suolo, produrre cibo (vedi, se esempio La Cina ….).
La produzione di energia da biomasse incontra spesso l’opposizione delle popolazioni locali che temon o l’inquinamento dell’aria.
Le biomasse possono anche essere utilizzate per produrre combustibile per trazione (vedi biodisel, nota tecnica a cura del dott. Fabrizio Nardo)
Energia eolica – Il vento fornisce energia a basso impatto ambientale e, già oggi, economicamnte competitiva con le fonti fossili. Un motivo di contrarietà può essere un danno al paesaggio. Legambiente pensa che le pale eoliche nonsi possono mettere dovunque e l paesaggio vada rispettato, ma che, con le dovute preacuzioni, questa tecnologia debba essere sviluppata.
Ricordiamo una recente vicenda (2010) che ha visto la presentazione di un progetto eolico off shore davanti alla nostra costa (oggi pare abbandonato), che suscitò alcune contrarietà, e su cui Legambiente Pisa cercò di ragionare.
Energia fotovoltaica – L’effetto fotovoltaico consente di trasformare l’energia solare direttamente in energia elettrica. La quantità di energia che si può produrre è notevole e la tecnologia appare molto promettente per il futuro, avendo già abbattuto sensibilemtne i costi negli ultimi decenni. Si può vedere una nota fotovoltaico 2010, Rinnovabili elettriche 2010, Legambiente 2010.
Anche questi impianti possono essere competitivo con la produzione di cibo se collocati a terra in grandi estensioni. Legambiente è favorevole quando si tratti di piccole superfici a integrazione del reddito dell’agricoltore, contraria quando si tratta di grandi superfici che possono essere collocate su cotruzioni esistenti. Un caso particolare fu la proposta di un impianto a Cutrofiano (Lecce) con una tecnologia innovativa che consentirebbe la convivenza tra produzione energetica e agricoltura; la proposta è stata abbandonata, anche per l’opposizione di comitati locali.