Domenica 11 febbraio Legambiente è tornata a far rivivere un luogo speciale a qualche decina di metri dall’abitato di San Piero a Grado: il Sentiero dei Tre Pini.
L’area si sviluppa all’interno del Parco regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli subito dietro al più conosciuto Santuario per animali “Ippoasi” e si compone di un bel sentiero naturale a sedime misto che si snoda per un chilometro attraverso vari ambienti naturali: dal bosco più “caldo” di lecci e pini, passando talvolta accanto a “lame” ricche d’acqua.
Terminato nel maggio del 2014, il percorso è stato pensato per essere utilizzato per l’introduzione alle scuole dei principali ambienti naturali del Parco e dei famosi mestieri che in questi luoghi si praticavano, come quello del carbonaio, capace di gestire e sfruttare questi boschi dando vita ad una piccola economia locale.
Da quel momento Legambiente, insieme ad altre associazioni ambientaliste si è sempre interessata al Sentiero dei Tre Pini promuovendo al suo interno visite guidate e svolgendovi azioni di sensibilizzazione ed itinerari naturalistici alla scoperta del luogo. Sono inoltre state organizzate giornate di volontariato per il ripristino dell’area che nel corso di questi anni si sono succedute costantemente anche per cont
inuare a rendere fruibile il percorso durante la primavera.
Questa domenica l’associazione ambientalista è perciò tornata in mezzo a quei boschi di farnie e frassini, di lame e tomboli, in quel sentiero così vicino alla città, ma allo stesso tempo estraneo a tutta la sua frenesia e e al suo rumore per ripristinarne con piccole azioni la percorribilità attraverso il contenimento delle piante infestanti sulla passerella in legno, l’asporto di alberi caduti e il fissaggio di alcune strutture divelte.
L’azione di volontariato ha coinvolto durante la mattinata una decina di persone dell’associazione, fondamentale è stato il coinvolgimento del Servizio Civile nazionale e del Servizio Volontario Europeo. Il pomeriggio poi è stato dedicato alla visita guidata alla scoperta dei tesori naturalistici e peculiari contenuti nel Bosco in cui si è svolta l’azione mattutina coinvolgendo nell’itinerario guidato un’altra decina di persone che hanno avuto così la possibilità di apprezzarne le meraviglie in esso contenute. Alla fine della giornata l’associazione si è ripromessa di tornare presto in questo luogo così speciale che ha il pregio di emozionare sempre il cuore di chi si approccia con curiosità alla natura del nostro territorio.