Riportiamo una comunicazione della presidente nazionale di Legambiente, Rossella Muroni, e del responsabile fauna e benessere animale, Antonino Morabito, relativa alla minaccia per salute e ambiente proveniente dalla zootecnia industriale, in particolare dall’uso massiccio di antibiotici
Negli ultimi mesi abbiamo avviato nazionalmente un impegno su una vera e propria minaccia globale silenziosa: la resistenza antibiotica, minaccia strettamente intrecciata ad un’altra con altrettanti gravissimi impatti globali: la zootecnia industriale intensiva.
Disboscamento della foresta tropicale, emissioni climalteranti, impoverimento e inquinamento di suolo fertile e di falde idriche, spreco di risorse alimentari, illegalità, maltrattamento degli animali, ecc.. si legano al modello di gestione dell’allevamento intensivo e nulla hanno a che fare con l’immagine bucolica della pastorizia, della transumanza delle vacche podoliche, dell’allevamento dei suini allo stato brado, come ce li hanno fatti conoscere Valentina Fausti di Norcia e Valentina Trenta di Arquata del Tronto che sosteniamo con la nostra campagna “La rinascita ha il cuore giovane”, dedicata agli agricoltori colpiti dal terremoto.
Abbiamo perciò stretto un accordo con Compassion in World Farming (CIWF), una ONG internazionale che si occupa di allevamenti intensivi da 50 anni, e abbiamo fatto da catalizzatore per la nascita di una Coalizione italiana di oltre 20 associazioni (aperta ad altre adesioni) per agire nel nostro Paese. Siamo fermamente convinti che questo sia il modo migliore per svolgere la nostra funzione di movimento di cittadini, impegnati sui temi della difesa ambientale, con un approccio scientifico e un cuore grande che lotta per ambiente, persone e territori senza mai scindere una componente dall’altra.
Quale primi elementi di conoscenza vi alleghiamo le-slide sugli elementi chiave della resistenza antibiotica (costruite da noi e CIWF), slide nelle quali troverete diversi link specifici per ulteriori approfondimenti. Le prime azioni le stiamo svolgendo con la coalizione nel confronti del livello governativo e parlamentare essendo essenziale coordinare la prevenzione e la riduzione dell’uso degli antibiotici a scala nazionale. Il secondo passaggio è attivare ed animare l’impegno a livello territoriale.
Siamo a vostra disposizione per supportarvi e potete far riferimento a Nino Morabito o direttamente a me (a.morabito@legambiente.it; presidente@legambiente.it).
A presto e buon lavoro
Rossella Muroni, Antonino Morabito