In occasione della “Settimana della Mobilità, la mattina del giorno 20 settembre 2020 volontari di Fiab e Legambiente Pisa insieme a personale degli uffici Pisamo hanno contato quante auto, bus, bici e pedoni sono passati dai ponti Solferino, di Mezzo e della Vittoria tra le 7.30 e le 9.30.
È un’operazione che si ripete da diversi anni che consente di avere nformazioni su come ci si move a Pisa e, ripetuta negli anni, di valutare la tendenza nelle scelte dei suoi cittadini. Purtroppo il rusultato è la conferma dellapreferenza rivolta all’auto privata, in continuo aumento.
Riportiamo quanto scrive Il Tirreno in cronaca di Pisa lunedì 23 settembre
I dati del monitoraggio di Fiab, Legambiente e Pisamo
Ora veicoli e moto sono al 52%, bici, bus e pedoni al 48% – Traffico boom sui ponti del centro – Nel giro di tre anni 2mila auto in più
Molte più auto nel centro e zone limitrofe. Maggiore sovraccarico di traffico sui ponti, in particolare quello Solferino e quello della Vittoria. Un risultato o almeno un sospetto che emerge prendendo in considerazione e partendo dai dati dei monitoraggi effettuati dai volontari di Fiab Pisa, in collaborazione con Legambiente e l'”Ufficio Bici” di Pisamo in occasione della “Settimana Europea della Mobilità”. Le rilevazioni sono state fatte venerdì 20 su tre ponti: Solferino, di Mezzo e Vittoria. Secondo i numeri forniti dall’amministrazione comunale, in due ore (dalle 7.30 alle 9.30) sono transitati da Ponte di Mezzo 392 auto, 820 biciclette, 8 autobus urbani e 127 moto, mentre sono stati 2.194 i pisani, lavoratori, turisti, studenti che lo hanno attraversato a piedi. Molto più alti, e non è una sorpresa, i dati sui ponti Solferino e Vittoria con 2.081 auto sul primo e 2.590 sul secondo.In totale hanno attraversato i tre ponti 5.063 auto (40% del totale), 1.339 biciclette (10%), 1.442 moto (12%) e 3.413 pedoni (27%). Sono stati conteggiati anche i passaggi degli autobus (141) con un numero stimato medio di 10 passeggeri per mezzo, per un totale di 1.410 passeggeri (11%). Dunque, la somma della mobilità sostenibile (passaggi in bicicletta, a piedi e in autobus) è del 48% contro il 52% rappresentato dai passaggi in auto e moto.Questo tipo di monitoraggio viene svolto da anni. Andando indietro di tre anni, al 21 settembre 2016, rispuntano numeri assai differenti. Forse non si può fare un paragone in termini assolutamente scientifici, ma le grandi cifre sembrano proprio indicare un deciso aumento dell’uso dell’auto per l’attraversamento della città. Sia nella direttrice in entrata e in uscita da e per Cisanello (ponte della Vittoria), ma anche stazione-Ateneo-Torre (ponte Solferino).I dati di tre anni fa, raccolti nello stesso orario e sugli stessi ponti, dicevano questo: a livello totale, una quantità di auto doppia rispetto alle bici, circa 3.000 contro 1.500. Allora dal Ponte di Mezzo, in quelle due ore, passarono 383 auto: praticamente come la rilevazione di venerdì scorso.Le auto totali però stavolta sono state poco più di 5mila contro le 3mila di tre anni fa. Una differenza addirittura di 2mila, suddivisa evidentemente tra i ponti Solferino e della Vittoria. Di fronte a queste cifre le riflessioni da fare sulla mobilità in città, soprattutto in relazione ai cambiamenti dei servizi e delle loro sedi, sarebbero tante.«È un primo elemento su cui ragionare – è il commento del sindaco Michele Conti davanti ai dati della rilevazione – per comprendere le abitudini di chi lavora e vive nella nostra città e ringrazio le associazioni ed i volontari per l’impegno profuso nella raccolta dati. …. ».
Gli altri numeri del 2016 erano stati trasformati dai rilevatori dal “numero di mezzi” in utenti trasportati, soprattutto per quanto riguarda il trasporto pubblico. Era stato quindi ipotizzato un trasporto medio negli autobus di 10 persone (escluso il guidatore) ed un tasso in automobile di 1,3 passeggeri. Si ottenne così il primato dell’auto con il 33,83% sui pedoni (32,29%). Biciclette 13,67%, bus 11,04% e moto 9,15%